martedì 10 aprile 2012

La Capillaroscopia o VCS

Lo strumento che si utilizza per questo tipo di esame è lo stesso che si utilizza per l'osservazione in epiluminescenza delle lesioni nevose, soltanto che nel caso specifico le ottiche sono completamente diverse. 

La capillaroscopia o VCS (Videocapillaroscopia) è un esame non invasivo e consiste nell'osservazione del microcircolo a livello periungueale che è la sede ideale per osservare la disposizione dei capillari in quanto consente una visualizzazione per la loro completa lunghezza.
L'obiettivo che si applica al terminale a fibre ottiche arriva a visualizzare i capillari fino a 300 ingrandimenti e riproduce una documentazione fotografica che sarà consegnata al paziente insieme alla relazione dello specialista.
L'esame è indicato in caso di disturbi circolatori che caratterizzano le estremità degli arti superiori come nel Raynaud, nell'acrocianosi, nel Lupus Eritematoso, nella sclerodermia, in tutte le forme di connettiviti, nell'artrite psoriasiforme, nell'artrite reumatoide, nella sindrome di Sjögren,  nella malattia di Behçet, nella ipertensione e nel diabete mellito.  

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