martedì 10 aprile 2012

La Capillaroscopia o VCS

Lo strumento che si utilizza per questo tipo di esame è lo stesso che si utilizza per l'osservazione in epiluminescenza delle lesioni nevose, soltanto che nel caso specifico le ottiche sono completamente diverse. 

La capillaroscopia o VCS (Videocapillaroscopia) è un esame non invasivo e consiste nell'osservazione del microcircolo a livello periungueale che è la sede ideale per osservare la disposizione dei capillari in quanto consente una visualizzazione per la loro completa lunghezza.
L'obiettivo che si applica al terminale a fibre ottiche arriva a visualizzare i capillari fino a 300 ingrandimenti e riproduce una documentazione fotografica che sarà consegnata al paziente insieme alla relazione dello specialista.
L'esame è indicato in caso di disturbi circolatori che caratterizzano le estremità degli arti superiori come nel Raynaud, nell'acrocianosi, nel Lupus Eritematoso, nella sclerodermia, in tutte le forme di connettiviti, nell'artrite psoriasiforme, nell'artrite reumatoide, nella sindrome di Sjögren,  nella malattia di Behçet, nella ipertensione e nel diabete mellito.  

sabato 5 marzo 2011

La Diatermocoagulazione o D.E.C.

La diatermocoagulazione è una applicazione medico/chirurgica utilizzata per il trattamento di condilomi,verruche,piaghetta e nei, la diatermocoagulazione tecnicamente si basa nel concentrare uno stimolo di corrente ad alta fre­quenza verso un punto preciso provocando cosi la distruzione dei tessuti ed allo stesso tempo la coagulazione cellulareil tutto grazie ad un effetto termico.

La diatermocoagulazione avviene per mezzo di un particolare elettrobisturi dove risulta presente un elettrodo inattivo dalla grande superficie, che "invade" la parte del corpo da trattare mentre l'elettrodo attivo munito di manico e microsfera per l'azione coagulante viene posto direttamente a contatto della zona precisamente interessata e l'impulso utile al trattaemento viene fornito da un generatore di corrente solitamente comandato da un pedale o similare.

La diatermocoagulazione viene utilizzata in dermatologia per il trattamento di piccole lesioni cutanee, qualora queste non siano "meritevoli" da richiedere un esame istologico approfondito e che il trattamento non lasci poi cicatrici visibili, trattata la parte interessata.
Le lesioni semplici che si possono trattare con questa tecnica possono essere:

  • verruche seborroiche
  • verruche senili
  • condilomi
  • angiomi rubini
  • particolari an­giomi stellati
  • capillari venosi ectasici
  • fi­bromi penduli
  • verruche volgari
  • porri cutanei
  • alcuni tipi di xantelasmi
  • milium
  • alcuni tipi di nevi superficiali
  • fibromi penduli
  • corni cutanei


ed altri ancora, mentre nella chirurgia in genere la diatermocoagu­lazione può essere utilizzata per l'emo­stasi di piccoli vasi.

Modalità di accesso

Per usufruire dei trattamenti previsti con la Diatermocoagulazione tramite il servizio di dermatologia di questo ospedale, bisogna prenotare una visita dermatologica preventiva affinché stabilisca la necessità del trattamento ed il numero dei trattamenti da effettuare.

Sarà compito poi del dermatologo stabilire le sedute e ricettare le prestazioni senza dover più investire il medico di medicina generica.

Le sedute di diatermocoagulazione sono effettuate in ambiente sterile ed è attrezzato con tutte le misure di sicurezza delle sale operatorie. Le sedute si effettuano tutti i martedì dalle ore 9.30 alle 14.00 e prevede una premedicazione anche con anestetico locale dove sia necessario, l'intervento di D.E.C., una medicazione prottettiva e antibiotica per le prime 24 ore più la prescizione per il trattamento della lesione a domicilio.

giovedì 16 ottobre 2008

La Dermatoscopia o osservazione in epiluminescenza computerizzata





La dermatoscopia, o osservazione in epiluminescenza, è una tecnica non invasiva rivolta alla diagnosi precoce del melanoma basata su uno strumento ottico chiamato dermatoscopio che permette di osservare patterns sub-cutanei non visibili ad occhio nudo favorendone il riconoscimento. Il dermatoscopio ottico è un piccolo strumento manuale basato su una lente, in grado di fornire ingrandimenti prevalentemente compresi tra 10x e 20x, appositamente illuminata con luce incidente. È oggi dimostrato come la dermatoscopia incrementi la sensibilità diagnostica per il melanoma rispetto alla semplice visione ad occhio nudo dal 70% al 92% permettendo diagnosi sempre più precoci.

La tecnica è basata sull'interposizione tra una lente e la cute di alcune gocce di olio di cedro o altro tipo di sostanza oleosa adatta, per una visione cosiddetta ad immersione; in questo modo la cute diventa traslucida permettendo al dermatologo di osservare fino alla giunzione dermo-epidermica numerose caratteristiche peculiari per la diagnosi precoce del melanoma.
L'acquisizione di immagini in epiluminescenza, attraverso il PC e letti da software specifico, si arriva all'analisi della struttura nevosa, in forma spettrografica e morfologica che determinerà le varie stadiazioni delle lesioni cutanee.
Il software consente anche l'archiviazione dell'esame, quindi la possibilità di valutazioni comparative (follow-up) e a procedure teleconsulti. 
Attualmente la dermatoscopia visiva, attuata prevalentemente attraverso il dermatoscopio ottico, è riconosciuta essere una delle migliori tecniche non invasive sia per la sua economicità che per la sua praticità di utilizzo. Esiste ad oggi una vastissima semiologia volta allo studio dei patterns delle lesioni pigmentate piane orientata alla loro differenzi
La Dermatologia di Cetraro utilizza il “Sistema di videodermatoscopia DERMASCOPE”.


Il Videodermatoscopio DERMASCOPE DDS (“Dermoscopy Digital System”) è un sistema di Videodermatoscopia digitale che consente di acquisire, mediante un software dedicato, immagini a diversi ingrandimenti con l’utilizzo di una micro-telecamera digitale di alta qualità. Illuminazione mediante sorgente alogena per una visione più naturale delle lesioni. La telecamera, con CCD SONY, effettua immagini in epiluminescenza ad ingrandimenti variabili 10x, 30x, 50x, mentre per la videocapillaroscopia è utilizzata un'ottica che arriva a 300x, ed immagini cliniche per un completo archivio fotografico. Dotato del software DERMASCOPE.Net per l’elaborazione delle immagini, anagrafica pazienti, visite, funzione di mappatura, funzione di stampa immagini e referto, sistema "Multi-setting" e molteplici altre funzioni per lo studio delle lesioni. DERMASCOPE sfrutta al massimo le potenzialità che la tecnologia mette a disposizione mediante l’utilizzo di computer di ultima generazione dotato di masterizzatore, doppio HD per Backup dei dati, schermo 17”, e stampante di qualità fotografica. L’acquisizione avviene tramite pulsante posto sulla telecamera o tramite pedale di comando. Il sistema è inoltre dotato di un carrello dedicato cablato.
La Dermatologia di Cetraro utilizza questo strumento per effettuare i seguenti esami:
  • Osservazione a luce epiluminescente dei nevi;
  • Dermatoscopia computerizzata;
  • Lettura spettrometrica ad istogrammi della melanina;
  • Lettura morfocromatica dei nevi
  • Esame a luce polarizzata della cute;
  • Esame del cuoio capelluto;
  • Esame tricologico;
  • Penescopia
  • Capillaroscopia
  • Capillaroscopia ad immersione
Modalità di accesso
Per usufruire dell'esame dermatoscopico attraverso il servizio di dermatologia di questo ospedale, bisogna prenotare una visita dermatologica che stabilirà il tipo di patologia e le zone o i nevi da esaminare con lo strumento.
Sarà compito poi del dermatologo stabilire il tipo di esame da effettuare e provvederà direttamente alla prescrizione medica che potrà essere espletata anche nella medesima seduta.
L'esame essendo non invasivo non ha bisogno di alcun accorgimento da parte del paziente e non prevede medicazioni di alcun genere. I tempi di effettuazione degli screening dipendono dal numero di aree da analizzare, la documentazione fotografica sarà conservata in formato digitale su un software protetto, per eventuali futuri controlli. Ogni esame sarà refertato da una relazione rilasciata su carta e in caso di particolari patologie, corredate anche da documentazione fotografica.